Le etichettatrici giuste per il negozio di abbigliamento

Sempre più digitali e smart, con etichette cambiate rapidamente e spesso, database aggiornati in automatico da tutti i device: i negozi di abbigliamento hanno esigenze logistiche e gestionali ben precise, legate alle caratteristiche peculiari dell’attività stessa.

È necessario, in particolare, che l’organizzazione complessiva dei singoli aspetti inerenti il negozio sia orientata all’ottimizzazione dei tempi e dei processi, in modo tale da rendere il servizio il più efficiente possibile, remunerativo e competitivo.

Un ruolo importante, da questo punto di vista, spetta alle operazioni di etichettatura: vediamo di seguito quali sono le soluzioni d’avanguardia che possono agevolare la gestione di questo processo.

Negozi d’abbigliamento: a cosa serve l’etichettatura

La maggior parte delle attività di retail, ossia di vendita al dettaglio, fanno leva su di un sistema di marcatura integrato che utilizza dispositivi analogico-meccanici e tecnologie digitali. Tali sistemi sono indispensabili per due motivi:

1. Da un lato, consentono di gestire in maniera efficace gli stock di magazzino, completando gli inventari con rapidità e precisione. Questo aspetto è, com’è facile intuire, molto significativo, poiché incide sull’economia complessiva dell’attività: è fondamentale poter accedere, in qualsiasi momento, ad un resoconto dettagliato dell’inventario, così da poter quantificare le eventuali forniture necessarie.
2. Dall’altro, un buon sistema di etichettatura ‘integrato’ o ‘smart’ permette di implementare agilmente strategie di repricing, con un impatto significativo sui ricavi e, di conseguenza, sul bilancio complessivo dell’attività.

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Repricing: cos’è e perché oggi è necessario

Il termine “repricing”, traducibile alla lettera con “ri-prezzare”, vuol dire “fissare un nuovo prezzo”. In concreto, esso identifica una strategia molto comune, in uso non solo presso gli e-commerce (soprattutto le grandi piattaforme), che consiste nel modificare il prezzo degli articoli in vendita. Il repricing rientra nelle strategie di “dynamic pricing” applicabili a prodotti e servizi.

Le attività di vendita al dettaglio, incluse quelle del settore abbigliamento, utilizzano questo tipo di tecniche per applicare vari tipi di scontistica o, più in generale, per rapportarsi ad un determinato segmento di mercato in maniera più competitiva.

Come scegliere l’etichettatrice giusta per il tuo negozio d’abbigliamento

I negozi di abbigliamento che ricorrono al repricing hanno bisogno, fisiologicamente, di avere a disposizione – nel più breve tempo possibile – etichette aggiornate con i nuovi prezzi applicati ai singoli prodotti. Ciò impone la necessità di poter contare su apposite stampanti etichettatrici in grado di garantire prestazioni proporzionate alle esigenze pratiche del negozio.

Nella scelta del dispositivo da utilizzare nel proprio negozio ci sono diversi aspetti da valutare:

• Quantità delle etichette da stampare;
• Dimensioni delle etichettature;
• Qualità della stampa;
• Integrazione con un sistema di gestione smart e compatibilità con altri device.

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L’ultimo aspetto è particolarmente rilevante e sta acquisendo una crescente importanza, in relazione ad una progressiva ed inarrestabile digitalizzazione degli aspetti gestionali di qualsiasi negozio.

Ottimizzare l’etichettatura con un dispositivo integrato: database, smartphone, QrCode

Per ottimizzare le procedure di etichettatura, infatti, è consigliabile optare per un dispositivo altamente integrato, gestibile anche attraverso dispositivi mobili e in grado di collegarsi direttamente al database del negozio, in maniera tale da aggiornare automaticamente i prezzi e stampare le etichette sostitutive.

In generale, è consigliabile propendere per stampanti affidabili e di qualità, come quelle della gamma Brother QL800, adatte a diversi tipi di stampa (QR code, etichette prodotto e di prezzatura, codici a barre).

Nello specifico, bisogna tener conto delle esigenze complessive dell’attività: per un negozio che vende capi d’abbigliamento, le etichette che riportano prezzo e taglia sono indispensabili e devono avere un formato tale da rendere facilmente accessibili tali informazioni ai clienti. Di conseguenza, una stampante come la Brother QL-820NWB rappresenta la soluzione migliore dal punto di vista funzionale, grazie al display LCD, la connettività Bluetooth e la funzionalità che consente di stampare etichette di medie dimensioni in rosso e nero.

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