I pacchetti smart working targati Fastbrain: cosa sono e chi può usarli

Competitivi e performanti, i pacchetti per lo smart working ideati da Fastbrain Engeinering in partnership con Canyon, offrono una marcia in più per semplificare le condizioni lavorative.

Ciò è necessario poiché lo smart working, noto anche come lavoro agile e home working, continua a crescere nel 2022 in Italia.

Smart working: 2 dipendenti su 3 vogliono continuare a farlo

Le ultime notizie sullo smart working sono esaustive: almeno 2 dipendenti su 3, se costretti a tornare in ufficio, cambierebbero lavoro o si metterebbero in proprio, secondo un’indagine “People at work” pubblicata sul Corriere.it

Flessibilità e sicurezza sono il cuore del problema ed evidentemente un cambio di paradigma emerso nel periodo della pandemia.

Le imprese sperimentano il nuovo modello lavorativo, spesso anche fallendo, a causa di una cultura che non guarda al raggiungimento dei risultati, facendo rientrare in ufficio i dipendenti (PMI e PA).

Responsabile principale dell’arretramento è dovuto alle attese deluse in termini di digitalizzazione, sostenibilità e inclusività.

Lavoro agile nella maggior parte delle PMI

Secondo le stime di osservatori.net, il “lavoro agile” resterà almeno nell’89% delle grandi aziende e nel 62% delle PA.

Dopo una leggera flessione post pandemia (da 5,37 a 4,38 milioni), si è assistito sostanzialmente a una stabilizzazione del fenomeno, con numerosi benefici sia per le aziende sia per gli “smart worker”.

Infatti, i dati rivelano un netto miglioramento delle prestazioni professionali e del bilanciamento tra vita privata e professionale, per oltre un terzo dei lavoratori da remoto e il successo di formule ibride; queste ultime si riferiscono a chi ha scelto di distribuire il lavoro da remoto su una media di tre giornate settimanali nelle grandi aziende e due nelle PA.

Modello smart working, modello consolidato

Il modello “smart working” causato dall’emergenza sanitaria, è diventato talmente diffuso e consolidato che nel 2021 è stato assegnato il premio Smart Working Award 2021 Banca D’Italia ad aziende come Cameo, Inail, ING Italia, Net insurance e Webranking.

Le previsioni riferiscono di almeno 4,38 milioni lavoratori da remoto, distribuiti tra microimprese, PA e grandi aziende (1).

Home working: lavoratori più felici

L’home working ha reso “più felici” i lavoratori: “il 38% si sente più efficiente nello svolgimento della propria mansione e il 35% più efficace; secondo il 32% è cresciuta la fiducia fra manager e collaboratori e per il 31% la comunicazione fra colleghi”. (Dati Osservatorio)

Ricordiamo che il concetto di smart working è stato definito dalla Legge n. 81/2017, ponendo l’accento sulla flessibilità organizzativa e soprattutto sull’utilizzo di strumentazioni che diano la possibilità di lavorare da remoto in maniera efficace ed efficiente.

In più, le dotazioni tecnologiche devono essere comprensive di pc portatili, notebook, tablet, smartphone e di tutti quegli accessori indispensabili allo smart working.

Quest’ultimo si può intendere, quindi, sia da casa (home working) sia da qualunque postazione considerata idonea dal lavoratore.

Tecnostress: cos’è

Assieme al miglioramento delle condizioni di lavoro dovuto all’home working, che ha consentito di azzerare spese e tempi per il trasporto aumentando quelli in famiglia, esiste anche il fenomeno del “tecnostress” sicuramente causato all’accavallamento tra vita privata e lavorativa.

 Conseguenza evidentemente di una gestione inefficace del tempo o dall’uso di tecnologie poco efficienti (convegno “Rivoluzione Smart Working: un futuro da costruire adesso – Osservatorio Smart Working).

 Lo smart working, infatti, non è soltanto una mera misura emergenziale, ma un modello di lavoro che in molti paesi del mondo riporta successo da tempo; vuol dire lavorare ovunque, anche da casa, sempre connessi e con le tecnologie adatte.

 Al centro, una maggiore autonomia associata alla responsabilizzazione dei risultati.

Home working: Risultati migliori con le giuste dotazioni informatiche

Come premesso, a questo scopo Fastbrain ha pensato di proporre per i lavoratori delle microimprese, autonomi, PMI e PA, delle configurazioni consigliate per l’home working, basate sulla massima flessibilità, qualità ed economicità.

Si tratta di 3 kit concepiti per aiutare lo smart worker a migliorare le prestazioni professionali con una tecnologia di ultima generazione, già predisposta al lavoro da remoto.

I tre kit/pacchetti per l’home working comprendono un modello base, medio e top, ognuno con componenti di qualità e prezzi differenti adattabili ai vari contesti e necessità.

Eventuali preferenze (ad es. colore o altro) possono essere decise in privato contattando l’assistenza in fase di prevendita.

I tre kit accessori suggeriti per l’home working, sono dei migliori brand sul mercato, acquistabili sul nostro Store a condizioni vantaggiose e con un’offerta attiva specifica:

– Un Kit base fornito di kit accessori: Mouse Dual Mode wireless e bluetooth, Stand verticale, cuffie + microfono, adatto a tutti;

– Un secondo Kit con gli stessi accessori + tastiera, hub fisso per collegare il notebook (in modo da avere già tutto pronto per essere collegato in postazione);

– Un terzo Kit che con stesse dotazioni più webcam.

Come anticipato, si tratta di configurazioni consigliate per caratteristiche tecniche performanti in base all’attività da svolgere e al prezzo.

Fastbrain offre una larga selezione di prodotti ai migliori prezzi

Elettronica di consumo, dispositivi audio come cuffie e auricolari, TV, Notebook, stampanti, tablet, hardware informatici come RAM, schede madri, HDD e SDD e molto altro.

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